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Parliamo tanto di Brokeraggio Assicurativo, di Capacità Finanziaria, di RC Professionali per Autotrasportatori, ma chi si occupa di tutti questi aspetti?

Ci sono professioni di cui è difficile anche solo immaginare il campo in cui si muovono. Di lavoratori che trattano di finanza e assicurazioni ma che fondamentalmente non sappiamo nemmeno in cosa consiste. Nell’immaginario collettivo però, un’idea per grandi linee ce la siamo fatta, grazie anche al cinema tramite il quale questo campo sta avendo sempre più risalto. Sono i film come “La ricerca della felicità” interpretato da Will Smith,  “The wolf of Wall Street” o ancora “Wall Street”, a mostrare vari aspetti di questo tipo di lavoro e far vedere il delicato e discusso mondo di un broker finanziario, anche se svolge una professione diversa dal broker assicurativo. Quest’ultimo funge da mediatore tra il cliente e le compagnie di assicurazione, dalle quali è assolutamente autonomo, offrendo un servizio di consulenza che garantisce così ai clienti, con estrema trasparenza, tutte le informazioni ed i consigli utili sulla scelta giusta (o sbagliata) in fatto di polizza più adatta alle proprie necessità.

In Italia il broker assicurativo, e quindi l’attività di intermediazione assicurativa, è riservata esclusivamente ai soggetti iscritti al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi (RUI) e che hanno la residenza o la sede legale in Italia o di un altro Stato membro, ed ha 5 sezioni distinte.

Gli Agenti e i Broker di Assicurazione

Sono trattati rispettivamente nelle sezioni A e B del RUI.

In base all’art. 109 del Codice di Assicurazione gli Agenti di assicurazione agiscono in nome e per conto di una impresa di assicurazioni e pertanto sono legati a questa da un rapporto di collaborazione.

I Brokers di assicurazione invece, agiscono dopo incarico del cliente e senza potere di rappresentanza di imprese di assicurazione. Quindi a differenza del primo, il broker è indipendente e ha rapporti ed opera con più imprese assicurative; inoltre, se il mandato lo prevede, collaborando anche alla gestione e all’esecuzione dei contratti conclusi, soprattutto in caso di sinistri.

Ovviamente, per accedere a queste due sezioni è necessario sottoporsi ad un esame di idoneità scritto e orale. Superato il quale è obbligatorio, per poter operare come agente o broker, stipulare una polizza di assicurazione della responsabilità civile professionale (art. 11 del Regolamento ISVAP 5/2006) con un massimale di 1.122.000 euro per sinistro e 1.683.000 euro per anno.

I brokers hanno inoltre l’obbligo di aderire ad un Fondo di garanzia, costituito presso la CONSAP, per risarcire ai danni eventuali, arrecati agli assicurati e alle imprese assicuratrici, non coperti attraverso la polizza o non risarciti dall’intermediario.

Come diventare Agente e Broker di Assicurazione

Una volta l’anno l’IVASS (istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), indice una prova di idoneità per l’iscrizione nelle sezioni A e B del RUI. Bisogna però avere determinati requisiti per l’ammissione alla prova: il possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore o di un titolo di studio equipollente.

Ci sono poi tante altre indicazioni che potrebbero servire come, i libri da leggere, le possibilità di non essere ritenuto idoneo, chi può fare da collaboratore all’agente o broker, ma per tutte queste informazioni vi consigliamo di consultare siti più specifici e scuole di settore.