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In vigore la Legge di Stabilità: cosa sarà degli autotrasportatori?
«Se il testo della Legge di Stabilità non cambierà al Senato, sarà inevitabile il fermo dell’autotrasporto merci. Non possiamo accettare che, dopo la crisi, sia la Legge di Stabilità a espellere dal mercato decine di migliaia di piccole imprese». Questo l’ultimatum del presidente di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, preoccupato per il futuro del mondo degli autotrasportatori dopo l’entrata in vigore dell’emendamento sull’autotrasporto presentato dal governo Renzi.
Il momento è arrivato, e già da qualche giorno impazzano centralini e web mail per i lavoratori stanchi e preoccupati per le decisioni prese da questo governo. Dal canto nostro, possiamo assicurare che Broker Genesi farà fronte a tutte le necessità degli autotrasportatori nell’attesa dei due mesi di assestamento e successivamente all’entrata in vigore della nuova legge.
Ma cerchiamo di capire meglio
La riforma disciplina i costi minimi, i fondi per il settore, ma anche le norme per la subvezione, il ruolo del Comitato Centrale, le accise sul gasolio, la responsabilità solidale, regola i passaggi di filiera, la dimostrazione dell’idoneità finanziaria e molto altro ancora, in ben 299 pagine. Il 20 dicembre è stata approvata la Legge di Stabilità al Senato con un maxiemendamento che contiene cambiamenti radicali per le norme sul settore. A parte alcune eccezioni dove sono state apportate delle modifiche, trattasi del cosiddetto “Patto di Fiuggi” firmato da 9 associazioni di categoria del settore organizzato dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori.
Nel dettaglio:
Idoneità finanziaria: dall’entrata in vigore della legge, le nuove imprese che presentano domanda di autorizzazione all’esercizio, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge, hanno facoltà di dimostrare il requisito dell’idoneità finanziaria, anche sotto forma di assicurazione RC professionale, limitatamente ai primi due anni di esercizio. A partire dal terzo anno di esercizio della professione, però, la dimostrazione della capacità finanziaria per autotrasportatori è ammessa esclusivamente con l’attestazione rilasciata da un revisore contabile, iscritto al registro dei revisori o in alternativa, a mezzo di attestazione fideiussoria bancaria o assicurativa. “Noi di Broker Genesi, confermiamo stabilità e sicurezza nel rinnovo delle polizze RC professionali e confermiamo inoltre che saremo accanto all’autotrasportatore per risolvere le eventuali problematiche anche dopo l’emendamento.” Danila Scoppa, Responsabile Commerciale Broker Genesi.
Fondi per il settore: E’ autorizzata la spesa di 250 milioni di euro annui a partire dal 2015 per interventi in favore dell’autotrasporto. Per favorire la competitività e la razionalizzazione del sistema dell’autotrasporto, una quota inferiore al 20% dovrà essere destinata alle imprese che propongono iniziative per processi di ristrutturazione e aggregazione.
Subvezione: sono state apportate delle modifiche al decreto legislativo 286/2005. Ad esempio viene considerato vettore anche le imprese che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi associate, ed iscritta all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche, a patto che esegua prestazioni di trasporto affidate ad essa dal raggruppamento cui aderisce. Sub-vettore è l’impresa di autotrasporto iscritta all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che nel rispetto del regolamento (CE) n. 1072/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio TI.com, del 21 ottobre 2009, svolge un servizio di trasporto su incarico di altro vettore. Per tutte le variabili del caso, si suggerisce di vedere nel dettaglio la parte relativa al sub-vettore nella nuova Legge di Stabilità.
Il maxi-emendamento presentato dal Governo e approvato dall’Aula, che conta ben 299 pagine, non prevede sostanziali modifiche rispetto a quanto già proposto, quindi quelle mozioni portate in essere dalle associazioni degli autotrasportatori e da altre parti non sono passate.
I temi dell’autotrasporto sono stati affrontati nei commi da 246 a 250 e tra i provvedimenti principali, come abbiamo detto, ricordiamo il limite alla sub-vezione, l’eliminazione della scheda di trasporto, l’abolizione dei costi minimi e le norme sulla verifica della regolarità del vettore. Inoltre, l’abolizione degli sconti sulle accise del gasolio per i veicoli Euro Zero e inferiori, tramite l’articolo 232.