• CNA-Fita tesse le lodi dell’Autotrasportatore

    Il mondo del trasporto merci sta attraversando un momento critico e difficile della sua storia, forse il più forte, a causa dell’attuale crisi economica e della concorrenza di altre nazioni. Restare sul mercato diventa sempre più difficile e complesso. Questo settore in particolare, che già troppo spesso viene sottovalutato, ha assolutamente bisogno di una riqualificazione decisa della propria immagine, dando importanza a quelli che sono i propri punti forti e facendo emergere la professionalità la preparazione che contraddistinguono le imprese di questo settore.

    CNA-Fita Modena ha organizzato un evento mercoledì 3 dicembre, dal titolo “Guida e alimentazione: l’efficienza nel trasporto e la sicurezza passano dalla tavola” in una location che parla da sola: il MEF, Museo Enzo Ferrari simbolo della velocità e del made in Italy. L’incontro è stato pensato con lo scopo di puntare l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro e della prevenzione dei fattori di rischio in questa che è una professione delicata. Come abbiamo detto all’inizio, inoltre, si è poi aggiunta la volontà di riqualificare l’immagine dell’autotrasportatore nei confronti del pubblico.

    Per questi motivi CNA-Fita ha ideato questo evento, aperto al pubblico ma soprattutto a tutti coloro del settore o che ruotano comunque intorno al campo dell’autotrasporto merci,  per sottolineare maggiormente l’importanza di questa categoria e farsi riconoscere, in particolar modo dalla committenza, come un importante anello di connessione nella catena economica del nostro paese.

    Il primo intervento della serata è stato curato da Maddalena Grimaudo, biologa nutrizionista, che si è soffermermata sulla prevenzione di malattie o infortuni correlati al lavoro e l’importanza del comportamento alimentare di ogni autista (prevenire sonnolenza post pasto, tenersi leggeri per chi sta sempre seduto, il giusto cibo per tenere attiva l’attenzione).

    Altro rilevante intervento, quello di Franco Zorzetto, manager marketing Iveco, che ha trattato dell’importanza di investire nella sicurezza come: la manutenzione degli automezzi, le tecnologie presenti nell’abitacolo, oltre che l’analisi di tutti i rischi della professione. Un intervento poi, di un rappresentante della Polizia Stradale, ha fatto luce sul rispetto degli orari di lavoro, delle pause e dell’abuso di sostanze dannose alla salute.

    Ovviamente non poteva mancare alla conferenza, un momento da parte del  Presidente Nazionale CNA FITA, Cinzia Franchini, la quale ha fatt un appello diretto alla committenza: “è fondamentale affidarsi a professionisti del mestiere per avere la certezza della qualità del servizio e, non meno importante,  per tutelare la sicurezza di chi guida e quella delle strade in generale”.

    A questo appuntamento hanno contribuito Iveco, Evicarri, Amne, Unitrans, Bruzzi e Cir.

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